Che la situazione dell’ente Comune di Milazzo fosse grave lo sapeva benissimo anche l’attuale sindaco, Avv. Carmelo Pino, fin dalla sua candidatura e poi, per la sfortuna dei cittadini Milazzesi, alla sua rielezione. Sua rielezione, in quanto era già stato Sindaco della città per ben due legislature; la seconda finita a metà del viaggio grazie alla sfiducia dell’allora Consiglio Comunale.
Il disagio economico ed i deficit fuori bilancio risalgono già all’era Pino: AUSONIA remember!, sono continuati con il Sindaco Nastasi e esondati col sindaco Italiano che, dicono i bene informati,  non essendo pienamente contento dei disastri creati al Nostro comune, si  prospetta di fare di peggio proponendosi come candidato alla regione Siciliana. Come dire: al peggio non c’è mai fine…
L’attuale amministrazione  ha passato i suoi primi due anni di mandato a girarsi i pollici pur conoscendo bene la grave situazione dell’ente; nulla ha fatto per tentare di venirne fuori se non condurre un gioco pericoloso e stupido, colpevoli tutti (consiglio comunale  ed amministrazione), sostituendo revisori dei conti nemici, che non sapevano leggere i numeri, con altri revisori, altrettanto sprovveduti, che dai numeri non riescono a capire se il dissesto c’è o meno. Sono in tre, tirando le somme non sanno se in cassa il comune ha  un euro o un milione di euro di debiti, poveretti! Siamo certi che non pretendono soldi dal comune perché, se così fosse, ci sarebbe da rivolgersi alla magistratura per malversazione di denaro pubblico.
Se non sanno far di conto mandate via loro e i loro compari politici che li hanno assunti!
Sindaco! A noi pare che lei nulla abbia percepito dell’attuale momento politico della Città e della nazione: la gente è stanca di amministratori incapaci e presuntuosi! Per favore, prima che vi mandino via a forconate dimettetevi per il bene della Città, non ve lo dovremmo neanche chiedere: la matematica non è un’opinione; tirate le somme del vostro disastro politico e andate a casa! La Città ne trarrebbe giovamento!
Sappiamo bene che altri comuni in Sicilia si sono trovati  in situazioni economiche peggiori del Nostro e ne sono venuti fuori perché hanno messo in campo la ‘Politica’ (quella vera: quella a tutela dei Cittadini) e la ‘managerialità’: ossia il saper fare; non la supponenza e la voglia di rivalsa.  Non ci riferiamo a città come Catania e Palermo che, grazie a ‘papy’, tra un bunga bunga ed un altro, sono riusciti a ripianare i disastri dei loro incapaci amministratori, ma ad altre situazioni più simili per economia e territorio alla Nostra Città.
Voi, consiglio e giunta, invece di salvare la città dal disastro, avete pensato bene di fare un meschino conto di convenienza politica ed avete portato la città al baratro facendovi (persino!) intimare dalla regione di dovere dichiarare il dissesto imponendovi anche la data. Fate pena! Povera Città in che mani sei capitata…
Il dissesto sarà una tragedia ed un tracollo economico per i cittadini e le famiglie Mamertine, sopratutto per le fasce più deboli che si vedranno tagliati, ancora, i servizi essenziali, già al lumicino.
Solo qualche esempio.
Per il personale del comune, siano essi precari sia di ruolo, i primi rischiano di restare a casa dopo 20 e più anni di precariato, mentre i secondi potranno anche andare in mobilità e, in ogni caso, non saranno esenti da gravi problemi. 
Le tasse comunali avranno la tariffa maggiore possibile; ciò significherà un esborso notevole per tutti i Cittadini, siano essi lavoratori, precari o disoccupati.
Questo ulteriore aggravio di tasse sarà disastroso per i già precari bilanci familiari, resi tali grazie al commissario nazionale Monti; inoltre, ciliegina sulla torta, avremo all’opera anche il commissario regionale che stabilirà ulteriori aumenti per risanare le casse comunali.
Cittadini, forze politiche Milazzesi! Noi del Circolo Prc protestiamo contro questi inetti ed incapaci amministratori; siamo a disposizione per condividere questa protesta, a tutela dei Nostri Concittadini, al fine di mandare via dal palazzo i colpevoli di questa situazione, al limite del disperato. 
Speriamo che le forze politiche di maggioranza revochino l’appoggio all’attuale giunta ed quelle di opposizione trovino il coraggio di ritornare tra i Cittadini per ridare loro il mandato di decidere se, chi e come  deve amministrare la città nel prossimo futuro. 
Confidiamo nel pudore di quanti hanno avuto incarichi, mandati, collaborazioni con questa amministrazione affinché  facciano una sosta salvifica: un po’ di riposo  non può che fare bene a voi, ma soprattutto alla Cittadinanza.
Loredana Catalfamo, circolo PRC Milazz