Fare cassa, monetizzare a qualunque costo, a rischio di far impazzire residenti e titolari di attività. Questa è la nuova zona blu gestita dall’EMAIA dal presidente-segretario (Pd-L) Di Falco e dal manager di fede cuffariana dott. Fraschilla.
Molti cittadini ci hanno contattato chiedendoci un intervento. Una volta abitare nel centro storico di Vittoria era possibile, eppure le strisce blu ci sono state ma non hanno creato i disservizi e la nevrosi che questi luminari della viabilità hanno creato.
Ma che senso ha pagare il ticket (per mancata esposizione del tagliando) entro le ore dodici del giorno successivo? Non si poteva lasciare il termine di 24h?
Sono riusciti a complicare la vita ai cittadini anche per versare l’obolo (1,20 euro) costringendoli a recarsi agli uffici dell’emaia per regolarizzare la posizione. In caso contrario scatta la tagliola che è una bella multa di quasi 40 euro.
Non si sta tenendo conto del disagio dei residenti-frontisti, a cui viene consentito l’utilizzo del pass per un solo mezzo di trasporto a famiglia.
I cittadini frontisti hanno diritto di poter disporre di tanti pass quante sono le autovetture possedute dal nucleo familiare.
Siamo in evidente presenza di una politica mirata esclusivamente a fare cassa. Invitiamo il Sindaco, il presidente-segretario e il manager di fede cuffariana ad abbandonare questa politica del “far cassa a tutti i costi”. Più servizi per i cittadini e meno contributi per le “iniziative” del PBB (acronimo per Patacca Beach Boys).
Un’Amministrazione seria e responsabile si sarebbe dovuta porre il problema che la nostra Città è priva di un servizio di trasporto pubblico. Solo così si sarebbe potuto affrontare seriamente il problema della viabilità cittadina. Ma nulla di tutto ciò è stato fatto, sarà la prossima amministrazione a pensarci?
Vittoria 4/12/2010
Il coordimento Giovani Comunisti del Circolo “Peppino Impastato” – Federazione della Sinistra (FdS)